Secondo la legge di Coblitz, un comitato prende decisioni più stupide di quanto farebbe ciascuno dei suoi membri (trovate qui un approfondimento).
Non so se la decisione di lanciare i Domini Canes, nella persona di Silvano Vergoli, contro il coordinatore regionale di Puglia e coordinatore provinciale di Lecce Giacomo Grippa reo di essere iscritto agli aggiornamenti di questo blog sia stata presa dal comitato di coordinamento o da uno o più dei suoi membri, tuttavia la trovo - perfino io - singolarmente cretina.
Questo blog a detta di qualcuno ha contenuti da sciampista; secondo qualcun altro è monotematico, e soprattutto diffamante, anche se ritengo che nulla di quanto potrei dire di taluni dirigenti UAAR è diffamante quanto le loro stesse azioni, ma certo sono io che manco di espressività.
Temo sia anche ripetitivo, dacché quanto qui riportato non è ancora molto più di quanto da me già espresso coram populi nei luoghi deputati.
In ogni caso, seguirlo - quantunque ciò significhi semplicemente riceverne segnalazione degli aggiornamenti - è incompatibile con le cariche detenute da Giacomo Grippa, il quale non ha neppure mai mostrato, che io sappia, di condividerne i contenuti.
Confermando l'ormai solita doppiezza di pesi e misure applicati nei confronti di membri in carica o ex membri del comitato di coordinamento a seconda del loro allineamento, Giacomo Grippa è stato perentoriamente richiesto di giustificare cotanto delitto.
Ho sempre ammirato il comportamento da gentiluomo di Giacomo Grippa, ho apprezzato la signorilità scherzosa con cui ha dignitosamente affrontato la pesante sassaiola che con il pretesto di una battuta leggera lo ha portato a dimettersi - sul serio, fino a che il circolo non lo ha rieletto - da coordinatore di Lecce, ho condiviso l'azione puntuale e battagliera che da lungo tempo ha portato avanti nei confronti delle posizioni e del comportamento della dirigenza nazionale.
La sua serena e dignitosa cessazione dell'attività in seno all'UAAR, non consentendo all'arroganza dirigista di ergersi a indagare nella sua libertà di pensiero, è certo una perdita per l'associazione quanto un sollievo per coloro che sono stati oggetto delle sue legittime critiche, in particolare per colei che ha dimostrato in più occasioni di essere l'intoccabile per eccellenza.
In conclusione, non posso che ringraziare la detta stupidità comitale, che tanta importanza e tanto inesistente potere attribuisce a questo taccuino in contrasto con i miei stessi suggerimenti, espressi loro nel primo post dell'anno: ignoratemi, signori.
Ho numerosi interessi, buoni libri in quantità, la cucina, lavorare la lana, la pipa e il buon tabacco inglese e innumerevoli altri che presi non solo singolarmente mi consentono una vita deliziosamente serena e piacevole; non ho alcuna intenzione di trascorrere il resto della mia vita occupandomi delle vostre indegnità e disonestà intellettuali.
Ma vedo che la vostra coda di paglia è tale che considerate una minaccia me e le mie parole, né me ne stupisco.
Con ciò, avete trasformato quanto per me era una saltuaria espressione di disgusto nel piacere di irridervi.
Grazie, signori.
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