sabato 31 luglio 2010

L'ispettore Bloch...



...non era reperibile, e ritenendo che solo un antiemetico soprannaturale potesse giovarmi a contenere il disgusto dovuto alla pretestuosa e creativa espulsione di Giacomo Grippa dai verdi pascoli del nostro Pontifex, mi sono concessa una riposante vacanza nell'onesto fango.

Non si tema, tuttavia; ho potuto comunque godere della rifulgente visione di un Pontifex rimpannucciato di magnanimità pronto a condurre i suoi sulla strada luminosa della democrazia.

Ammetto un volgare pensiero, a questo proposito: trovo una caratteristica comune tra l'essere in democrazia e l'essere incinta... entrambi non consentono stati parziali.
Evidementemente l'aumento della democrazia associativa è l'ultimo dei suoi numerosi miracoli, attraverso strumenti mirabilmente egualitari come le sue proposte di modifica statutaria finalizzate a conferire al Comitato Centrale il diritto di rimuovere Coordinatori di Circolo non desiderabili e di sciogliere Circoli presunti irregolari.

Questa curiosa validazione dell'esercizio di democrazia elettiva solo se conforme ai propri desideri mi sconcerta: che abbia frequentato Palazzo Grazioli, di recente?
O forse, forte di studi classici egli interpreta il concetto secondo l'antico pensiero degli avversari di Pericle, laddove democrazia esprimeva con dispregio il concetto di esercizio della potenza della maggioranza, con Κρατος contrapposto ad ἄρχειν nel suo significato di governare.

Non mi stupisce quindi, che nel pensiero classico al concetto spregiativo di democrazia si opponesse un'idea positiva di tipo geometrico. L'isonomia, che esprime l'eguaglianza di ogni cittadino nel sottostare al potere della legge e nell'esercitare il proprio potere di intervento sulla cosa pubblica, è evidentemente parte di una geometria ben diversa da quella che secondo il Comitato Centrale e i suoi guardiani presuppone distorte simmetrie comunicative imposte per decreto.

Nessun commento: